Ha la maglia a strisce bianche e nere, proprio come quella della Juventus: l’Ascoli, compagine militante nel campionato di Serie B, ha strappato nella serata di ieri un nuovo, importante successo, superando 2-0 l’Avellino di Novellino grazie alle reti di Cacia e Orsolini, talento già acquistato per la prossima stagione dalla “Vecchia Signora”.

La squadra marchigiana può essere considerata una sorta di “cantera” cadetta del club di corso Galileo Ferraris, in quanto annovera nella sua rosa tre talenti accomunati dal medesimo destino: lo sbarco, in futuro, all’ombra della Mole Antonelliana.

Detto di Riccardo Orsolini, che con la marcatura di ieri ha raggiunto quota 8 centri in campionato, ad Ascoli spiccano anche l’estro e il talento di Francesco Cassata e Andrea Favilli.

Il 19enne di Sarzana agisce come playmaker davanti alla linea difensiva ed è arrivato nelle Marche con la formula del prestito con diritto di riscatto e opzione di controriscatto in favore della Juventus. Fra le sue qualità migliori vi è indubbiamente la visione di gioco: chiedere conferma a un bomber di razza del calibro di Daniele Cacia, splendidamente imbeccato dal compagno per il goal dell’1-0.

Favilli, dal canto suo, non è più in orbita bianconera, ma potrebbe tornarvi a partire dalla prossima estate. Ad Ascoli ha trovato la sua dimensione ideale, timbrando con frequenza il cartellino e conquistandosi addirittura la convocazione di Giampiero Ventura in Nazionale in occasione dello stage di aprile. Non ci sarebbe da stupirsi, pertanto, se la Juve, con cui il calciatore ha mantenuto ottimi rapporti, lo riportasse a Torino sin dal mese di luglio…