Questa è la recente storia di pagine scritte da un giovane campione argentino che porta la sua squadra in cima alla classifica e a suon di goal (8 fino ad ora) regala gioia e felicità. Risultati che confermano il singolo più che il gruppo ma la riflessione di quanto Dybala sia determinante corre d’obbligo. Risposte che fino ad ora non trovano una controprova certa ma solo una constatazione più che legittima legata ai risultati che oggettivamente sono in gran parte frutto delle pennellate del giovane argentino. Se il Messi italiano, come certa critica lo definisce, è forte e determinante solo in patria non può certo essere una sentenza definitiva legata solo al deludente risultato di Barcellona. Un paragone che sicuramente lusinga il diretto interessato ma che tuttavia attende altre valide controprove prima della santificazione.

Il rendimento straordinario di Dybala penalizza in modo assai evidente anche  Gonzalo Higuain dove l’astinenza di goal e la differenza di rendimento rispetto al giovane collega fanno il resto. Insofferenza, nervosismo e scoramento. Sfiducia sempre più crescente. Il volto del giocatore racconta il momento attuale mentre già arrivano come aculei i primi mugugni di una platea in attesa del suo campione. Non è certo un caso ma potrebbe diventarlo. Due facce argentine. Due campioni…due storie.