Massimiliano Allegri qualche giorno fa ci raccontò che la Juventus avrebbe trovato la giusta forma nel mese di novembre e il risultato del Meazza contro il Milan di Montella sembra aver fatto intravedere questa possibilità. La buona prova offerta contro i rossoneri sembra abbia decretato questo, dinamicità, velocità di esecuzione, compattezza difensiva e nessun goal subito e punto non certo ultimo e trascurabile l’aver ritrovato un Higuain all’altezza delle sue naturali caratteristiche.

Se certi programmi e preparazioni devono seguire un corso logico per avere la loro resa maggiore la juve ammirata sabato sera contro il Milan è la risposta ai molti interrogativi che la critica ha sollevato dopo le preoccupanti prestazioni di Atalanta e Lazio. Il problema principale è la gestione del risultato, il non saper chiudere la partita e mettere  al sicuro il risultato compromettendo così il lavoro svolto. Il risultato di Milano è la conferma che si sta lavorando nella direzione giusta dove la concentrazione non deve mai abbassare la guardia.

Gonzalo Higuain segna, esulta e incanta con i suoi goal di precisione tornando a fare quello che meglio gli riesce. Una doppietta e 101 reti siglate,  molti motivi per dire che il bomber è lui padrone incontrastato di una serata che per tempo rimarrà nelle menti di chi ama il calcio e le forti emozioni. Si è messo a disposizione della squadra il centravanti di Brest offrendo prestazioni da applausi, il suo sacrificio a favore dei compagni legittima, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, la sua totale disponibilità al sacrificio.

Rimane da continuare il percorso intrapreso tenendo sempre sotto controllo l’asticella della concentrazione. Il Napoli non perde un colpo e per chi insegue la tensione è doppia ma per la Juve inizia ora l’operazione aggancio.