Sono molto arrabbiato perché pensavo tutto tranne che il mio Milan potesse finire in questo stato”

E’ cosi che esordisce Tiziano Crudeli storica immagine rossonera.

D: Tiziano, quali secondo te te le cause di un tracollo così inspiegabile e quasi irreversibile dei rossoneri?

R: “ Ho perso il conto degli anni da quando seguo con passione e trasporto emotivo i colori rossoneri e di partite ne ho viste davvero tante vivendo fasi belle e meno esaltanti. Quando il barcollante Milan di Farina fu rilevato dal giovane Berlusconi iniziò quella che si può definire la fase più gloriosa della nostra storia fatta di fuoriclasse di assoluto valore mondiale e di accurata organizzazione. Con Berlusconi toccammo il cielo e la gioia fu davvero indescrivibile trionfando in Italia ma specialmente in Europa vincendo più volte la Champions League e diventando la squadra più forte al mondo”.

D: Quali secondo te le cause di questo periodo che ormai sembra non terminare mai?

“Credo che a monte ci siano molte responsabilità che tutti devono prendersi quando si finisce in questo modo. Si può partire da diversi punti ma la causa principale è sicuramente riconducibile ad una scellerata organizzazione a livello dirigenziale. Non è certificato da nessuna parte che se tu sei stato un grande campione di calcio possa poi sederti dietro una scrivania ed avere le stesse capacità come dirigente. Dopo Fassone e Mirabelli sono subentrati Paolo Maldini e Zvonimir Boban i quali non li ritengo, e non solo io, all’altezza della situazione. Paolo Maldini fino ad ora non mi è piaciuto e credo che lui sia responsabile di una campagna acquisti sbagliata e non certo all’altezza del Milan. E’ stata spesa una montagna di soldi e la qualità della squadra non può essere messa a confronto con le altre che lottano per il titolo”.

D: Tiziano, come pensi che si possa uscire da questa situazione cosi complessa?

R: Sinceramente non credo che la cosa si possa risolvere cosi velocemente perché siamo arrivati ad un livello troppo basso e come dicevo prima la qualità della squadra non è competitiva. Il divario tra il mio Milan e la Juventus, che da anni primeggia in Italia e fa bene in Europa, è davvero imbarazzante. Credo si debba cambiare qualcosa in tempi brevi”.

D: Tiziano, domenica sera il tuo Milan sarà di scena all’Allianz Stadium e se la vedrà contro la prima della classe. I favori del pronostico sono per la Juventus ma a volte nel calcio esiste quella cosa che si chiama “l’imponderabile”. Il tuo Milan potrebbe fare anche uno scherzetto alla Juventus?

R: “Io sono troppo innamorato della mia squadra e questo lo sapete tutti e dunque spero che possa mettersi in atto il famoso fattore “imponderabile” ma con molta sincerità e lucidità di analisi gara nonché di valori in campo credo che tra noi e la Juve ci sia una differenza troppo incolmabile. La vedo impresa assai ardua”.