Molti nodi verranno al pettine tra i quali quello di Dybala, una sorta di storia ormai venuta assai a noia, ma come tutte le storie c’è sempre un inizio e c’è sempre una fine.

Sempre dalle ultime news personali esse non sono cambiate rispetto a un paio di giorni fa, il giocatore ha espresso ancora la voglia di rimanere alla Juventus nonostante questo noiosissimo e stucchevole continuo rinvio tra appuntamenti, mezze frasi, decisioni giunte al termine e poi di nuovo ridiscusse.

Ognuno di noi può esprimere il proprio pensiero in base a quello che sta accadendo attorno al rinnovo dell’argentino, personalmente credo che, al di là di una sempre più indiscutibile tenuta atletica fatta di continui infortuni, il giocatore deve rimanere e far parte dei programmi futuri societari.

Dybala fu preso dal Palermo per circa 40 ml e La Juventus ebbe l’ intuito di captare al volo qualità e unicità d’insieme del sud americano. La Juventus non è stupida e sa molto bene quanto valga il giocatore ma altresì ha imposto un ridimensionamento dei parametri economici. Ma sempre perché la Juventus non è stupida sa molto bene che deve trattenere il giocatore.

Per non complicare ulteriormente quello che sto dicendo, il giocatore mi risulta che abbia accettato il ridimensionamento economico, Ma l’ultimo ostacolo è rappresentato dal suo procuratore venditore di macchine di Buenos Aires e amico di famiglia di lunga data. Riassumo brevemente dicendo che, il procuratore ha acquisito lo scorso mese il patentino o comunque la certificazione per poter operare come procuratore in Europa.
Evidentemente questo titolo ha fatto male al signor Antun fregandosene dei parametri di riduzione e pensando solamente ai propri interessi e non certo a quelli del giocatore intenzionato, lo ripeto, a rimanere dov’è.

In buona sostanza, entro 10 giorni si chiuderà questa scabrosa e stucchevole vicenda, per l’idea che mi sono fatto di tutto un eventuale divorzio tra giocatore e società a questo punto sarebbe attribuibile solo alla volontà del procuratore. Al di là di ogni considerazione personale che giustamente vi farete la volontà del giocatore e suprema ad ogni interesse personale di un procuratore, storia non uguale ma per molto versi molto simile è rappresentata dal futuro di De Ligt che ha un procuratore assai più tosto di Antun. Il giovane olandese ha fatto capire che vuole rimanere in bianconero per progetti futuri assai intriganti con l’ambizione, che sarà sicuramente una realtà, di diventare capitano della F.C.Juventus.
Come normalmente si dice in questi casi, ai posteri l’ardua sentenza.