Max Allegri

JUVE MANCANO LE SOLUZIONI    (di Massimiliano Fantasia)
La Juventus di Massimiliano Allegri sta attraversando un momento di riflessione tattica, evidenziato chiaramente dalla mancanza di tiri da fuori durante le prime sette partite di campionato. L’allenatore ha recentemente indicato questa situazione come una necessità per la squadra, sottolineando che in alcune situazioni, da una distanza di 20-25 metri, bisognerebbe pensare a fare male al portiere avversario invece di mantenere il possesso palla. Dopo lo 0-0 contro l’Atalanta, Allegri ha tuonato “Abbiamo avuto due occasioni con Fagioli, lì si deve tirare da fuori. Anche per variare le giocate.”
I numeri confermano questa necessità evidenziata dal tecnico. La Juventus si trova al quinto posto dalla fine nella classifica per percentuale dei tiri da fuori  rispetto al totale dei tiri in Serie A. Solo il 34,41% dei loro tiri provengono da fuori l’area. Secondo i dati Opta, Lecce, Empoli e Salernitana occupano i primi tre posti in questa classifica. La Juve supera solo Napoli, Atalanta, Inter e Milan in questa statistica. Tuttavia, la percentuale di gol segnati dalla Juventus da tiri da fuori è del 16,6%, il che indica una bassa efficacia in questo aspetto del gioco. Il Sassuolo, con il 45,4%, detiene il primato in questa categoria, seguito dall’Atalanta con il 27,2%.

All’interno della Juventus, in sette partite, sono stati effettuati solo 32 tiri da fuori su un totale di 93 tiri, con solo 2 gol segnati da questo modulo. Federico Chiesa è il giocatore che ha effettuato più tiri da fuori, con 6 tentativi su 17 tiri totali, incluso un gol. Il suo gol è stato il primo della Juventus in questa stagione, rompendo il ghiaccio nel 3-0 contro l’Udinese con un tiro da fuori, assistito da Vlahovic. In generale, il leader in questa categoria è Kastanos ex bianconero che gioca nella Salernitana con 11 tiri da fuori su 13 totali, anche se non ha mai segnato. Interessante notare che Berardi, spesso associato alla Juventus, ha realizzato 12 tiri da fuori su 12 totali, con due gol, simile al suo collega Chiesa