EMERY HA DETTO CHE FIRMEREBBE PER IL PARI COSA VUOLE RISPONDERE? «Non ho visto la sua conferenza, vorrei vederla prima. Ma posso sbilanciarmi e dire se non si è messo rosso mentre stava parlando, era tranquillo e sereno mentre parlava? Sì? Domani affronteremo una grande squadra, che gioca bene da tempo con risultati importanti in Champions. Han fatto 9 punti, giocando in casa contro il Bayern Monaco. Scenderemo in campo con umiltà, determinati a fare il nostro lavoro, rispettando il nostro avversario e dando il nostro massimo per fare una grande prestazione».
HA TEMUTO CHE BLOCCASSERO GIOCATORI IN AEROPORTO ? «Speriamo di no, non credo».
LE PIACE LA NUOVA FORMULA DELLA CHAMPIONS ? «A me piace, affrontiamo squadre diverse, dove il modo di lavorare è diverso, fa vedere altre cose e preparare diversamente le partite. Affrontando le partite in modo diverso, avversarie con una cultura diversa e abituate a giocare in modo diverso è solo un’esperienza in più per crescere, migliorare, paragonare il nostro livello con quello delle altre. Siamo focalizzati sulla partita di domani, contro una grande squadra nel loro stadio, con rispetto e determinati a fare una grandissima prestazione».
DOVE DEVE DARE CONTINUITA’ LA JUVE? «Continuità in tutto quello che abbiamo fatto, abbiamo fatto una buonissima prestazione con il Milan. Con la rosa che hanno in questo momento sono arrivati a metterci in difficoltà pochissime volte. Abbiamo controllato tanto tempo di gioco, quando siamo arrivati in avanti lo abbiamo fatto bene con tutto il gruppo, non permettendo loro di ripartire cosa che fanno molto bene,in quello sono forti. Domani troviamo una squadra pericolosa in ripartenza, abituata ad affrontare situazioni simili. Dovremo essere solidi difensivamente, pressare bene, non lasciare spazio ai loro trequarti che occupano bene le posizioni e quando dobbiamo abbassarci e ricompattarci essere squadra. Se si aprono attaccheremo veloci, se non lo fanno attaccheremo nel modo giusto. Dovremo fare attenzione ad una squadra che nel recupero può creare tanta difficoltà».
GLI INFORTUNI ? «Non sono una casualità e non succede solo alla Juve. È successo in tantissime squadre, se non tutte. Opinare il perché oggi sarebbe più creare un dibattito che una cosa costruttiva. C’è solo un modo di affrontarlo: ognuno di noi dando qualcosa in più, pensando al bene della squadra e al gruppo. Perché tutto possa funzionare. Per tutto il resto non è il momento e conta pochissimo la mia opinione».
HA CONVOCATO SOLO 14 GIOCATORI DI MOVIMENTO. «C’è solo modo per affrontare questa partita, come detto prima, e farlo come stiamo già facendo. Tutto il resto non serve».
PERCHE’ NON HA PORTATO QUALCHE RAGAZZO DELLA NEXT GEN O PRIMAVERA «Non porto nessun ragazzo del settore giovanile perché oggi portarlo e non utilizzarlo non serve. Per partecipare in una squadra come la nostra uno deve meritarselo per il rispetto del ragazzo, della squadra e della storia del club. Sono tranquillo e convinto che i giocatori presenti domani faranno una grande prestazione nei 95′. Ho totale fiducia in loro».
UN GIUDIZIO SUL PERCORSO DI EMERY «Come tutti gli allenatori che ho avuto ho sempre cercato di ascoltare, imparare. Il suo percorso non lo scopro io: sta ad alti livelli da tempo, significa tanto lavoro, costanza, competenza, conoscenza. Lo sta dimostrando in un’altra squadra come l’Aston Villa. Anche per questo domani entreremo in campo con grande umiltà, rispetto ma allo stesso tempo determinati a fare una grande prestazione».
WEAH PRIMA PUNTA ? «Se gioca Tim può dare tanto, se gioca qualcun altro darà una sua caratteristica, il suo massimo per il bene della squadra. Dall’inizio o a partita in corso. Ho fiducia perché chi parteciperà alla partita darà il meglio di se stesso».
PAROLA CHIAVE ? «Non ce n’è una, ma tante cose affinché il gruppo sia forte. L’impegno non manca mai, dal primo giorno di lavoro. Questo lo porteremo fino alla fine, vada come vada la partita. Ognuno deve dare il suo massimo, questo non è negoziabile qui dentro, in fase difensiva e offensiva. Poi esistono le transizioni, ma fatte bene fase difensiva e offensiva è qualcosa in più di cui abbiamo bisogno in questo momento. Il capitano è importante sì, ma importanti sono i ragazzi che sono leader in campo, con fascia e senza fascia. Di cosa la squadra ha bisogno, lo hanno dimostrato a Milano e domani sarà la stessa cosa».
PREMIER LEAGUE NON CI HA MAI GIOCATO DA GIOCATORE IN FUTURO SI IMMAGINA DA ALLENATORE ? «Non ho mai avuto la possibilità di venire da giocatore. Sono al 200% soddisfatto di quanto fatto da calciatore e oggi come allenatore mi sento molto bene nella squadra in cui sono. La Juventus mi ha accolto molto bene, vedo un futuro importante in questa squadra. Siamo in crescita in questo momento, non penso ad altro se non a fare bene nella Juve. Nel futuro non lo so, non ho nessuna idea ma mi vedo bene nella Juve».
KOOPMEINERS È UN PROBLEMA? «Anche con l’influenza è un grandissimo giocatore. Nessun problema.Sarà domani in campo sicuramente e farà una grande partita». DOMANI LA PARTITA POTREBBE DECIDERSI ANCHE DA UN GOAL SU PALLA INATTIVA NON CREDE CHE LA SUA SQUADRA DOVREBBE SFRUTTARE DI PIU’ QUESTA POSSIBILITÀ ? «Sì e domani è una partita importantissima sulle palle ferme. Affronteremo una squadra che soprattutto in attacco ha sbloccato le partite da palla inattiva. Dovremo difendere bene e attaccare bene. Sarà un momento importante della partita di domani».
E’ TRANQUILLO NONOSTANTE GLI INFORTUNI? «Non faccio bluff, Emery ha fatto bluff oggi. Non ho visto l’intervista di Emery, non so se si è messo rosso o no. La mia tranquillità è che ho grande fiducia nei giocatori. Lo stato d’animo è positivo. Ho fiducia in me stesso e nei miei giocatori. Hanno responsabilità, dimostrano tutti i giocatori che vogliono qualcosa in più. Dimostreranno ancora una volta di poter competere. A prescindere dal risultato. Dopo la partita contro il Milan gli ho detto che han fatto un’ottima gara. Io dico quello che penso, ho fiducia in me stesso ripeto e nei miei giocatori. La palla adesso passa al campo,Juve che ricordiamo non può più sbagliare.