Dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, Maurizio Sarri, ha incontrato i media internazionali nella vigilia dell’ottavo di finale di ritorno (si riparte dall’ 1-0 dell’andata per i transalpini) della UEFA Champions League 2019-2020, fermata dalla Pandemia Covid-19 contro l’Olympique Lyonnais. Una gara fondamentale da vincere per ottenere il pass per le Final Eight di Lisbona (Allianz Stadium venerdì 7 agosto 2020, ore 21).


Dopo la pandemia da Covid-19 che ha fermato la Champions League, torna all’Allianz Stadium la conferenza stampa internazionale di vigilia di Maurizio Sarri, che ha affrontato con i media gli aspetti ambientali e non solo della gara contro l’Olympique Lyonnais di Rudi Garcia. Queste le sue parole.


Gli avversari

Il Lione si è evoluto molto a livello difensivo. Ha grande solidità da quanto si è messa a giocare a tre. Sarà una partita difficile da affrontare con calma e lucidità. Servirà una grande prestazione. Loro ganno giocatori tecnici con buone accelerazioni. Il risultato dell’andata gli consentirà di fare una gara che meglio si adatta alle loro caratteristiche. Il rientro di Depay, inoltre, è importante per loro“.


Le condizioni della Juve

Higuain e Pjanic? In questo momento sono due giocatori in crescita. Gonzalo, sta crescendo da un punto di vista fisico. Miralem era stanco mentalmente, ma ultimamente l’ho rivisto efficiente in campo. Cristiano Ronaldo? Si sta allenando nella maniera giusta. Ieri gli ho visto fare un gol straordinario in allenamento. Sta approcciando la gara nel modo giusto come solo lui sa fare. Ha giocato molte gare in poco tempo. Si è riposato un po’ e poi ha ripreso ad allenarsi bene. Cuadrado? Giocherà dall’inizio, ma non so ancora se da esterno alto o basso. Dybala? E’in bilico la sua convocazione. E’ ancora nelle mani dello staff medico. Tenteremo di recuperarlo fino a domani mattina“.


La Final Eight

Sarebbe bellissimo andare in Portogallo alla Final Eight, perché vorrebbe dire di entrare nell’elite europea e mondiale del calcio. Questa è’ una gara importante per la Champions League, come era importante vincere lo scudetto“.


Ph. Giuliano Marchisciano / Onre + Nine Images