Richieste Allegri Juve
SCUDETTO? SERVONO I GOAL DELLE PUNTE                               (di Massimiliano Fantasia)
Ci sono diversi modi per vedere quello che in questo momento si sta vivendo in casa juve.Esiste ad esempio il punto di vista dell ottimista a tutti i costi che dice quando gli attaccanti si sbloccheranno, allora si che questa Juve sarà davvero in grado di giocarsi lo scudetto contro chiunque..poi c’è sempre quello del più pessimista che non manca mai e secondo lui con questo sistema e questa struttura, sara’impossibile che  attaccanti come Chiesa e Vlahovic  possano segnare con quella regolarità che è indispensabile per puntare in alto. Inutile specificare chi possa aderire al primo partito e chi al secondo, d’altronde la battaglia tra pro-Max e Allegri out appare sempre più qualcosa di ideologico. Resta però un fatto ribadito dai numeri. C’è stata fin qui una Juve fino al flop di Sassuolo, sostanzialmente Vlahovic-Chiesa dipendente con gli 8 gol segnati dalla coppia che lasciava pensare che forse sarebbe stata la stagione che potessero trascinare la squadra ben oltre quel quarto posto che resta il primo obiettivo;poi abbiamo visto una Juve che dopo quella prova horror ha ritrovato solidità e concretezza, inanellando una serie di sei vittorie e un pareggio, senza aggrapparsi a nessun giocatore in particolare ma mettendo lo spirito di gruppo al centro di tutto: le assenze forzate di Chiesa e Vlahovic per infortunio hanno permesso così ad Allegri di ritrovare una squadra diversa, votata al sacrificio, dove letteralmente sono tutti importanti ma al tempo stesso nessuno e’indispensabile. Con Arek Milik unico attaccante in grado di trovare la via della rete in questa lunga parentesi, con Moise Kean capace di conquistarsi una maglia da titolare grazie  al grande lavoro che riesce a garantire rispetto agli altri compagni di reparto. In assoluto però rimane un attacco spuntato, che in avvio di stagione produceva un gol dietro l’altro con Chiesa e Vlahovic mentre ora non segna più.