Il mercato ancora non entra nel vivo ma qualche bisbiglio già si sente. Mercato irrazionale è vero, come sempre d’altronde accade ma forse in queste ultime due sessioni anche un pò borderline del solito. L’Inter, dopo la caduta contro la Juventus in una gara ingarbugliata e assai avvelenata sotto il profilo degli episodi è in collera con i bianconeri mapiù di tutto salta agli occhi l’immagine delle lacrime di  Maurino Icardi che lasciano un velo di mistero misto a qualche doveroso interrogativo. Il pianto del bomber argentino, decifrabile per i più come forte delusione per la sconfitta della sua squadra avvenuta in zona Cesarini, in realtà potrebbe essere configurato come un percorso che sta per concludersi.  E’ ormai notorio che l’attaccante di Rosario in forza ai neroazzurri dal 2013 possa esser giunto al termine del suo rapporto con l’Inter per una serie di motivazioni tutt’altro che trascurabili. La mancanza di soddisfazioni in campionato, le ripetute delusioni relative alla latitanza di partecipazioni della sua squadra alla massima competizione europea (la Champions League), il non sempre brillante rapporto con i suoi tifosi.  Insomma un mix che potrebbe anche giustificare la fine ad un rapporto ormai logoro.

Wanda Nara moglie e procuratore del giocatore Mauro Icardi  nel corso di questa stagione avrebbe ricevuto qualche offerta per il suo assistito: il Real in primis. La Nara non sarebbe però felice di lasciare l’Italia dove avrebbe trovato una dimensione congeniale per lei e per i suoi figli. Dunque sarebbe questa la motivazione principale di un  possibile accordo con un’altra squadra italiana.

Wanda Nara e l’entourage di mercato bianconero, in occasione della super sfida di sabato sera, avrebbero parlato per capire se esistono le basi per iniziare una trattativa in merito ad un probabile trasferimento della punta neroazzurra alla corte di Allegri.  Non è semplice perchè sarebbe assai difficile gestire una operazione che al momento appare titanica. Guerra aperta tra le due tifoserie e antiche diatribe tra le due società e la gara di sabato sera che ne ha acquito ancor più tensioni e veleni: insomma sarebbe  come gettare un accendino acceso dentro un barile di tritolo ma il passaggio di Higuain fu ancor più complesso ma quel trasferimento alla fine si fece. La richiesta di chi vuole acquistare si confronta sempre con la volontà di chi vuol vendere. Questioni di affari dunque e se esiste l’intenzione anche questo trasferimento si farà. “Gli affari sono affari”. Tra le due società è attualmente in atto il passaggio di Asamoah in neroazzurro e quindi una porta al dialogo ci sarebbe. Il mercato è sempre più bordeline.