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La Juventus  sarà impegnata  più  che a rifondare l’intero collettivo a rigenerare i suoi reparti. Un team più competitivo che possa mettere in condizione CR7 di poter alleggerire il suo lavoro pensando più alla fase conclusiva dell’azione e meno a quella di costruzione.

Il Calciomercato appassiona tutti.  Vedere i cambiamenti e le metamorfosi della propria squadra fanno volare la fantasia dei tifosi, ma anche le critiche di chi del calcio ne fa una malattia.

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Nella foto: cristiano ronaldo

Juve: tutte le ipotesi di mercato in entrata ed uscita

Mercato e calcio giocato, specie il secondo aspetto è considerato più un optional rispetto al primo. Scudetti e Champions League, un binomio che condizionano questa o quella scelta perchè i progetti per vincere e sognare traguardi sono molteplici, ma il campionato più importante si gioca sotto gli ombrelloni ed è li che spesso già si diventa campioni ma solo per qualcuno. Il primo anno di Ronaldo e le sue curiosità.

Mancano ancora degli appuntamenti certo, ma per il fuoriclasse portoghese sarà solo questione di trovare la voglia per stabilire il suo personale traguardo vincendo la classifica cannonieri: Quagliarella (25 gol), permettendo.

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La Juventus  sarà impegnata  più  che a rifondare l’intero collettivo a rigenerare i suoi reparti. Un team più competitivo che possa mettere in condizione CR7 di poter alleggerire il suo lavoro pensando più alla fase conclusiva dell’azione e meno a quella di costruzione.  Mettere in condizioni il fuoriclasse portoghese per esprimersi in tutta la sua potenzialità: servirà un attaccante di spalla. Mandzukic ha rinnovato, partner ideale per CR7 come furono determinanti Bale e Benzema. Insomma un supporto che possa dare garanzie al fuoriclasse portoghese. Lo staff Juve vuole questo.

Fronte nomi caldi in arrivo sono tanti come da copione d’altronde e la fiera dei tanti giocatori sono più per fantasticare e meno per le operazioni che alla fine risulteranno vicino alla possibile concretizzazione.

Tuttavia  le trattative per ora sono ancora  in fase di conoscenza e davvero nulla di più di qualche contatto senza nessun pre-contratto in essere. La sensazione che qualche nome possa essere più vicino alla Juve c’è ma i tempi ancora sono lontani per pensare che essi possano poi concretizzarsi in breve tempo. Il campionato ancora è in atto e dunque è ancora prematuro fare ipotesi e tantomeno parlare di formazioni future.

JuvePer ora ci limitiamo a dare quelli che sono i contatti già avviati. Tra i nomi che affascinano di più Paratici e Nedved trovano conferme da alcuni viaggi effettuati da parte dei diretti interessati che hanno già sondato alcuni nomi per il futuro.

Un vecchio pallino di Fabio Paratici è lo spagnolo Francisco Román Alarcón Suárez detto Isco. Trattativa non impossibile e sponsorizzata dallo stesso ex compagno al Real CR7 che gradirebbe un ricongiungimento con il fuoriclasse spagnolo.

Paul Pogba  lo vorrebbero tutti ed in particolar modo la Juve che nonostante la forte pressione del Barcellona tenterà di sferrare un colpo per battere la concorrenza dei blaugrana. Difficile, ma tentar non nuoce.

Più possibile invece la possibilità per Barella  e in difesa il giovane Varene che con  Manolas potrebbero rinforzare pesantemente la struttura difensiva della Juve offrendo anche quel tasso di esperienza internazionale.

Attenzione all’interista Milan Škriniar che potrebbe arrivare con la sola offerta di sodi e nessuna contropartita ma l’operazione è ancora da definire. In avanti non sono da escludere  sorprese ma molto dipenderà anche dalla scelta del nuovo tecnico bianconero.

Tra i giocatori sul taccuino di Paratici ci sono sempre più fortemente Chiesa il quale è più vicino di quanto si possa pensare e il giovane Zaniolo. Ritorno di interesse per Florenzi, ma l’aspetto ambientale, quello romanista, appare la fase più complessa di questa operazione. Il giovane giallorosso è già stato accostato ai bianconeri, un interesse seppur velato ci fù già dalla scorsa stagione. La probabile permanenza di Allegri non sovvertirà certo le decisioni o le idee che già da tempo sono nella testa di Paratici e Nedved ma sicuramente anche le decisione del tecnico attuale verranno ascoltate.

Fronte partenze. Dybala sembra essere giunto al termine del suo percorso in bianconero. Forte è l’interessamento del Manchester e del Bayern, ma nessuna offerta è ancora giunta in sede. La sensazione è che comunque vada l’operazione allenatore il giovane argentino lascerà a fine stagione. Miralem Pjanic. Partirà anche l’ex romanista con direzione P.S.G. e in questo caso l’interesse dei francesi è corredato anche di una offerta che dovrà essere valutata in sede.

Fronte allenatore. Tra breve si concluderà la telenovela legata al futuro tecnico della Juve e anche qui prevale una sorta di asnia che attanaglia la curiosità della tifoseria. Se Allegri dovesse lasciare e trovare un accordo con altra società a quel punto la Juventus si sentirà libera di poter decidere in massima serenità. Conte in primis e uno sguardo a Guardiola come gradito profilo dagli alti vertici con competenze europee. Per  quest’ultimo il suo eventuale arrivo comporterebbe però un grosso sacrificio per il suo ingaggio senza contare inoltre il fatto concreto di mettere a disposizione del tecnico di Santpedor una squadra altrettanto competitiva fatta di giocatori già avviati e non certo in erba.

La Juve non può aspettare. D’altro canto la Juve storicamente non accetterebbe mai di tenere a libro paga un allenatore ancora sotto contratto. Insomma ancora tre turni di campionato per sapere qualcosa di più  fronte allenatore. La sensazione, almeno per adesso,  appare ancora a favore dell’attuale tecnico livornese.

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Image

V.G.