In esclusiva ai microfoni di Forzajuvenews è intervenuto Francesco Vitale, giornalista di “Città Celeste Tv“.

Intervistato dal caporedattore Dario Lignana, nostro inviato presso lo Starhotels Business Palace di Milano, ha fatto il punto sulla sessione invernale di trattative della Juventus: “Il mercato della Juventus finora è stato al di sotto delle attese – ha dichiarato –. Ci si poteva aspettare qualcosa di più, perché il solo Rincón non può soddisfare la piazza bianconera. Sappiamo tutti che era stato bloccato Witsel, poi l’offerta da 18 milioni di euro a stagione dei cinesi del Tianjin Quanjian ha ribaltato tutto, nonostante ci fosse un accordo già preso nella precedente sessione di calciomercato con la Juve. Sono incidenti di percorso: se una squadra offre tanti soldi, non si possono rifiutare. Sono però dell’idea che neanche Witsel avrebbe spostato gli equilibri. Inoltre, Rincón è un ottimo giocatore, che aveva già fatto molto bene al Genoa e all’Amburgo, consacrandosi definitivamente sotto la Lanterna. Il venezuelano va a rimpolpare il reparto di centrocampo zebrato, ma non è il top player che sposta gli equilibri. Si poteva fare molto di più in tal senso”.

Interpellato poi sulla questione Hernanes, attorno al quale continuano a gravitare voci che vorrebbero una sua cessione imminente, Vitale ha asserito: “Non mi aspetto colpi di scena, resterà fino a giugno. Credo che se il brasiliano avesse deciso di lasciare la Juventus, l’avrebbe già fatto. Inoltre, conosco personalmente Sandro Corapi, suo mental coach, che tra l’altro è stato anche mental coach della Lazio quando Hernanes indossava la divisa biancoceleste. Visto e considerato il suo modus operandi, ha sicuramente impartito nel giocatore una mentalità vincente. Secondo me il numero 11 si sarà confrontato con lui, ricevendo il consiglio di non lasciare la Juve, perché comunque nell’arco di una stagione, essendoci Coppa Italia e Champions League di mezzo, gli spazi si possono aprire. Certamente, a giugno ci si dovrà sedere attorno a un tavolo per pianificare il futuro del Profeta, che per ragioni anagrafiche e di progettualità non potrà essere ancora a tinte bianconere. Concludo dicendo che se si vendesse oggi Hernanes, non ci sarebbero i tempi tecnici per acquistare il suo sostituto. Si è parlato di Leandro Paredes in tal senso, ma mi sembra una questione troppo utopistica: la Roma non andrà a rinforzare una diretta concorrente e non ha ancora sbloccato l’affare Kessié, quindi non si può permettere cessioni a centrocampo”.