VERSO IL DERBY. (di Massimiliano Fantasia).
Un antico adagio dice squadra che vince non si cambia.Con questo concetto Massimiliano Allegri si sta avvicinando con la sua Juventus all appuntamento con il derby e starebbe pensando di schierare lo stesso undici che ha battuto la Lazio in Coppa Italia e la Fiorentina nell’ ultimo turno di campionato.Infermeria ormai svuotata fatta eccezione per Arkadiusz Milik, che starà fuori fino alla fine del mese per una lesione di primo grado all’adduttore lungo. All’andata tra l altro fu proprio l attaccante polacco con un colpo di testa a firmare il gol del definitivo 2-0 per la vittoria finale. Tutti gli altri sono invece a disposizione tanto che per la prima volta quest’ anno Allegri si trova a dover gestire una situazione di abbondanza.Ironia.Anche perché il livornese sembra intenzionato ad andare avanti con gli stessi 11 che hanno cominciato con la Fiorentina domenica sera.
Quello che il tecnico potrebbe cambiare rispetto alla gara contro i viola è l’assetto tattico riproponendo il 3-5-2 per adeguarsi al gioco dei granata, mentre contro i viola la Juventus aveva detto rispolverato una difesa a quattro, con Cambiaso arretrato sulla linea dei difensori, perché la squadra di Italiano agiva con una sola punta, Belotti, supportata da un tridente. Il Toro davanti probabilmente si affidera’alla coppia Zapata-Sanabria, attaccante molto potente il primo che ha già dato qualche dispiacere ai bianconeri in passato, più bravo tecnicamente il secondo che se in giornata può essere un cliente scontroso per tutti tanto che Allegri porterebbe rispondere con Bremer al centro del reparto arretrato, chiamato a tenere a bada l’attaccante colombiano, e con Gatti e Danilo ai suoi lati. A centrocampo spazio a Cambiaso e Kostic sulle fasce con i soliti Weah e Iling-Junior pronti a subentrare nella ripresa, a Locatelli in cabina di regia con McKennie e Rabiot al suo fianco. Niente Alcaraz, che scalpita, e che continua ad essere un oggetto misterioso. In attacco ritocca alla coppia Vlahovic e Chiesa, che vogliono riprendere a segnare anche in campionato. Uno a secco dal 25 febbraio quando’ando’in rete contro il Frosinone, mentre l’esterno non segna dal 3 marzo contro il Napoli. Kenan Yildiz probabilmente partirà un altra volta dalla panchina pronto a subentrare a gara in corso a questo punto è chiaro che questo è il suo ruolo almeno fino alla fine della stagione.Decisivo sarà l allenamento di domani.Sempre domani conferenza stampa di Massimiliano Allegri
Un antico adagio dice squadra che vince non si cambia.Con questo concetto Massimiliano Allegri si sta avvicinando con la sua Juventus all appuntamento con il derby e starebbe pensando di schierare lo stesso undici che ha battuto la Lazio in Coppa Italia e la Fiorentina nell’ ultimo turno di campionato.Infermeria ormai svuotata fatta eccezione per Arkadiusz Milik, che starà fuori fino alla fine del mese per una lesione di primo grado all’adduttore lungo. All’andata tra l altro fu proprio l attaccante polacco con un colpo di testa a firmare il gol del definitivo 2-0 per la vittoria finale. Tutti gli altri sono invece a disposizione tanto che per la prima volta quest’ anno Allegri si trova a dover gestire una situazione di abbondanza.Ironia.Anche perché il livornese sembra intenzionato ad andare avanti con gli stessi 11 che hanno cominciato con la Fiorentina domenica sera.
Quello che il tecnico potrebbe cambiare rispetto alla gara contro i viola è l’assetto tattico riproponendo il 3-5-2 per adeguarsi al gioco dei granata, mentre contro i viola la Juventus aveva detto rispolverato una difesa a quattro, con Cambiaso arretrato sulla linea dei difensori, perché la squadra di Italiano agiva con una sola punta, Belotti, supportata da un tridente. Il Toro davanti probabilmente si affidera’alla coppia Zapata-Sanabria, attaccante molto potente il primo che ha già dato qualche dispiacere ai bianconeri in passato, più bravo tecnicamente il secondo che se in giornata può essere un cliente scontroso per tutti tanto che Allegri porterebbe rispondere con Bremer al centro del reparto arretrato, chiamato a tenere a bada l’attaccante colombiano, e con Gatti e Danilo ai suoi lati. A centrocampo spazio a Cambiaso e Kostic sulle fasce con i soliti Weah e Iling-Junior pronti a subentrare nella ripresa, a Locatelli in cabina di regia con McKennie e Rabiot al suo fianco. Niente Alcaraz, che scalpita, e che continua ad essere un oggetto misterioso. In attacco ritocca alla coppia Vlahovic e Chiesa, che vogliono riprendere a segnare anche in campionato. Uno a secco dal 25 febbraio quando’ando’in rete contro il Frosinone, mentre l’esterno non segna dal 3 marzo contro il Napoli. Kenan Yildiz probabilmente partirà un altra volta dalla panchina pronto a subentrare a gara in corso a questo punto è chiaro che questo è il suo ruolo almeno fino alla fine della stagione.Decisivo sarà l allenamento di domani.Sempre domani conferenza stampa di Massimiliano Allegri
