FAGIOLI IN CABINA DI REGIA.                            (di Massimiliano Fantasia).
Nicolò Fagioli è tornato a calcare il rettangolo verde di gioco dopo la squalifica di sette mesi per via del calcioscommesse. Le qualità del giocatore non sembrano essersi assolutamente arrugginite nel periodo forzato di stop, l’ex Cremonese non ha perso quel tocco di palla e quell’invettiva che nella passata stagione l’avevano trasformato in un titolare pressoché inamovibile per la Juventus. Spalletti ha deciso di includerlo nei 26 che andranno in Germania, il CT azzurro ha grande stima e fiducia nei confronti del giovane bianconero. E anche Thiago Motta sembra intenzionato a puntarci forte. La radice comune? Il ruolo di regista che andrà ad occupare il giocatore, anche se potrebbero esserci delle differenze.

Luciano Spalletti con il Napoli aveva proposto una squadra aggressiva che però non poteva fare a meno di un vertice basso che fungesse da regista. In quel caso il ruolo era ricoperto ottimamente da Lobotka, grande invenzione dell’attuale CT dell’Italia. Visione di gioco e lettura nei movimenti senza palla, qualità che lo stesso Fagioli possiede nel suo repertorio.
Al Napoli Lobotka scendeva a prendere la palla tra i difensori e poi smistava la sfera o sulle corsie laterali oppure sulla mezzala che arretrava. Viene dunque facile pensare che Fagioli ricoprirà lo stesso ruolo di Lobotka, con il giocatore pronto a rifinire la palla su terzini, esterni o magari cercando la fisicità della punta.
Dalla prossima stagione sulla panchina bianconera quasi certamente siederà Thiago Motta. L’ex tecnico di Genoa e Spezia è intenzionato a puntare su Fagioli per il centrocampo bianconero, anche qui nel ruolo di regista. Nell’idea di Motta, Fagioli andrebbe a ricoprire il ruolo che è stato di Locatelli che tornerebbe così a fare la mezzala. Con la maglia della Juventus si è già visto Fagioli in azione con Bologna e Monza. Qualità nel gestire la sfera, ma anche nel creare la superiorità.

Rispetto al lavoro da regista con Spalletti, Fagioli potrebbe avere più libertà di interpretazione con Thiago Motta allenatore. Un regista più libero di alzare il proprio raggio d’azione, dettando magari i tempi all’interno della metà campo avversaria, vedasi la proiezione offensiva contro il Monza, culminata con la traversa.E’stato un anno difficile per Nicolò Fagioli,adesso per lui potrebbe incominciare il momento del riscatto e quello che alla Juve si aspettano un po tutti.