JUVE DEVI CREDERCI

(di Massimiliano Fantasia)

Non è ancora terminata Juventus Cagliari che la mente già corre oltre,fino ad arrivare a quel 26/11 che in un modo o nell altro rischia di dirci fino in fondo dove possa arrivare questa Juventus,perché è inutile girarci intorno, in questo momento  ogni tifoso juventino che si rispetti,perfino il più scettico si fa la stessa domanda : è giusto crederci? Non è che si rischi solo di farsi del male? Anche la partita giocata con i sardi dà una consapevolezza imperforabile: c’è una squadra più forte, che è l’Inter, e tutte le altre proveranno a stare al passo. Tra queste ultime c’è la Juve, che sta facendo di tutto per primeggiare la classifica delle antagoniste. Dunque, conti alla mano, sarebbe quasi naturale perseguire il sogno. Però ha un senso pure il messaggio di Allegri,quel suo mantenere le spalle coperte.

Lasciandosi dietro una notte comunque difficile, il popolo della Juve si ritrova a convivere con questa doppia identità, un po’ gioia e un po’ apprensione. La classifica indica un percorso netto, da quinta vittoria di fila. Il gioco è frammentario, episodico, non è praticamente mai avvolgente. E’ ben più scarso dell’ultima Juventus tanto bistrattata di Allegri, pure per la pochezza tecnica degli interpreti. Eppure… eppure sono punti, anche quelli strappati con le unghie o come si dice oggi di corto muso fanno classifica. Senza addentrarsi  adesso nella diatriba se è meglio giocare bene  o portare a casa il risultato in qualunque modo si riesca,credo che in questo momento c è solo da pensare di mettersi in tasca questi tre punti r continuare a sostenere questi ragazzi che stanno andando ben oltre ogni aspettativa e anche se non sono belli hanno davvero voglia di mettersi alle spalle gli ultimi anno dove alla Juventus abbiamo visto di tutto  i penserà poi la società a migliorare dove c è da portare delle correzioni perché è chiaro ed evidente che per avere un futuro c è da aggiungere quel qualcosa che manca : i giocatori con i piedi buoni,ma intanto il tifoso deve continuare così,a stare vicino a questi ragazzi e  farlo pure con orgoglio.
Basti pensare in quali condizioni questo gruppo sia riuscito a portare la partita a casa. Le gare da non perdere se vogliamo, escludendo Reggio Emilia, alla fine non le perde; quelle da vincere, volenti o nolenti,magari stringendo i denti ,se proprio volete pure di corto muso,le porta a casa. L’anno scorso non era così: ci sono stati molti più passi falsi, anche semplicemente nell approcciarsi alla partita,il gruppo non era compatto e alla fine partite come questa si finiva per perderle. La Juve adesso ha imparato a navigare anche nelle proprie preoccupazioni come  dimostra il finale di gara, a incidere sfruttando le proprie doti  nonostante il poco a disposizione. In generale, è un momento che va sfruttato e mettere fienk in cascina per quando le cose non andranno esattamente così.Si potrebbe fare di più? Ovviamente.Chi segue la Juventus da un po, chi conosce la sua storia sa che questa e’ una squadra che non può reggere il paragone con altre del glorioso passato, allora io vi domando,si poteva fare di meno? Assolutamente sì.Nessuno di noi credo avrebbe scommesso un euro su una juve in questa situazione dopo 12 giornate.La verità come sempre sta nel mezzo solo dopo la partita con  Inter si capirà se c’è spessore, se quanto quella parola possa fare meno paura nel pronunciarla.