Da qualche anno ormai la stampa e gli osservatori si dedicano alla ricerca del dopo Buffon, di un degno successore capace di blindare la porta e rassicurare le difese della Juventus e della Nazionale. Molti i giovani portieri che si sono visti assegnare questo ruolo, da Donnarumma a Scuffet, da Leali a Perin e molti altri ancora. Ma tra le fila della Juventus, nel ruolo di secondo portiere, vi è Norberto Murara Neto, noto più semplicemente come Neto.

Torino 2017 01 25 Juventus vs Milan Coppa Italia Quarti TIM 2016-2017
Giuliano Marchisciano/One+Nine
nella foto: norberto neto

Il portiere brasiliano classe 1989 sottoscrive un contratto quadriennale con la Juventus a due milioni di euro a stagione Il 3 luglio 2015. Esordisce con i bianconeri il 23 settembre 2015 contro il Frosinone (1-1 il finale). Viene nuovamente schierato il 16 dicembre 2015 negli ottavi di Coppa Italia contro il Torino (4-0 per la Juventus). Rivestirà il ruolo di portiere “di coppa” giocando tutti e 5 i match fino alla finale, poi vinta dalla Juventus il 21 maggio 2016 contro il Milan ai tempi supplementari (1-0). Ecco il primo successo del portiere brasiliano nella coppa nazionale. Sarà poi titolare in campionato nelle ultime due gare, contro il Verona (sconfitta per 2-1) e Sampdoria (vittoria per 5-0). A fine stagione conquista anche il suo primo Scudetto, il quinto consecutivo per la “Signora” bianconera.

Nella stagione corrente Neto è stato impegnato il 21 settembre nella partita vinta per 4-0 in casa contro il Cagliari, il 7 dicembre in Champions League, giocando da titolare la sfida casalinga contro la Dinamo Zagabria (2-0 per i bianconeri), debutto assoluto nella massima competizione continentale. Con un totale di 15 presenze nelle ultime due stagioni, i gol subiti da Neto sono 10 ( non proprio pochissimi vista la forte difesa bianconera) ma il giovane portiere ha dimostrato comunque di essere in possesso di tecnica e fame agonistica di elevata fattura, mostrando grandi capacità nelle uscite sui cross avversari e nelle prese alte. L’unico deficit nei confronti del titolare risulta l’abilità tra i pali e nella lettura delle intenzioni di tiro degli attaccanti avversari, ma di Gianluigi Buffon, numero uno in assoluto, non se ne trovano copie così facilmente.

Il pubblico bianconero sembra vedere favorevolmente l’utilizzo di Neto come sostituto di Buffon, ma stenta ancora a convincersi nel vederlo nelle prossime stagioni con il ruolo di portiere titolare. Le ultime voci sul possibile arrivo di Donnarumma non celano infatti la ricerca da parte della dirigenza di Corso Galileo Ferraris di un portiere (magari italiano) che si possa ancor di più avvicinare al livello di Buffon.