di Simone Dell’Uomo
Emozioni fino a notte fonda per gli amanti del calcio del Vecchio Continente, un’Europa League che stasera ha regalato sì, emozioni da Champions. Meno emozioni e meno sorprese per le italiane, che fortunatamente rispettano i pronostici e conquistano gli ottavi, sorteggio domani all’ora di pranzo. Dopo la Roma, che strappa un prezioso 1-1 in Belgio col Gent soffrendo forse più del dovuto ma castigando la difesa belga nel momento opportuno con Justin Kluivert, pure l’Inter rispetta i pronostici ed accede agli ottavi d’Europa League. Battuto 2-1 il Ludogorets pure al Meazza, in un San Siro desolante, deserto, spento dal coronavirus. Ospiti avanti dopo pochi minuti con Souza, un gol che più che spaventare, sveglia e basta l’Inter, nettamente superiore in tutto l’arco dei 180 minuti. Prima pareggia Biraghi, poi sorpassa e chiude l’aggregate il solito Lukaku.
CLAMOROSO Il risultato forse più clamoroso della notte europea arriva da Londra, dall’Emirates, dove l’Arsenal di Arteta abbandona la competizione, battuta 2-1 in casa dall’Olympiakos alla fine di tempi supplementari assurdi, interminabili, estenuanti. 1-0 ellenico che pareggia la vittoria di misura ottenuta dai Gunners in Grecia; ad una manciata di minuti dalla fine della mezzora di recupero pareggia Aubameyang con una rovesciata straordinaria, condizionale d’obbligo perchè El Arabi in pieno recupero sfrutta l’ennesimo buco di Mustafi e David Luiz e spedisce in paradiso il settore ospiti. Poi è proprio Aubameyang sul fil di sirena a divorare l’opportunità del pari: fischio finale e delirio ellenico all’Emirates, risultato straordinario per Pedro Martins e una squadra che forse, sarà protagonista in Europa fino alla fine. A casa l’Arsenal, Europa League che perde ex finalista e possibile candidata al titolo finale.
GOLEADA Tutto facile per il Man United che all’Old Trafford, facilitato dalla follia di Dely che lascia il Brugge in 10 dopo pochi minuti, distrugge i nerazzurri 5-0: bella serata e finalmente continuità, primo gol per Ighalo, secondo sigillo per la nuova star Bruno Fernandes, acuto di McTominay e sorprendente doppia di Fred, storicamente oggetto misterioso. Passano pure i Wolves: amichevole a Barcellona, l’Espanyol vince 3-2 alla fine, virtualmente inutile dopo il 4-0 lupi di 7 giorni fa.
ADDIO PORTOGHESI Supplementari e rimontona anche ad Instanbul, col Basaksehir che batte lo Sporting 4-1 e ribalta pronostici dopo gara d’andata. Lusitani fuori, così come il Benfica, probabilmente al termine della gara più bella della serata, il pirotecnico 3-3 interno con lo Shakhtar che promuove gli ucraini. Serata da dimenticare per il calcio portoghese, clamoroso 3-1 esterno del Leverkusen sul Porto: Alario, Demirbay e Havertz per la sontuosa notte tutta rossonera. Non solo le tre big del calcio lusitano salutano una competizione a loro sempre particolarmente cara, ma pure chiaramente il Braga, sconfitto mercoledì nell’anticipo coi Rangers!
BRIVIDI A proposito di sorprese, saranno solo i Rangers di Steven Gerrard a rappresentare Scozia e soprattutto Glasgow agli ottavi: eliminato il Celtic, impresa Copenaghen e 3-1 esterno, cattiveria agonistica sulle fragilità biancoverdi. Fragile ma fortunato invece il Siviglia, a cui basta un pari interno a reti inviolate per eliminare il Cluj, a cui viene annullato un gol potenzialmente pesantissimo a pochi minuti dalla fine per decisione Var.
CHIUSURA Tutto facile per Wolfsburg e Basilea, sorpresa assoluta Lask, capolista in Austria, quest’anno più forte del Salisburgo orfano di Minamino e Haaland. Potenza emergente, doppia di Raguz e la matricola batte 2-0 l’Az e conquista ottavi assolutamente storici.