L’allenatore blu-cerchiato Giampaolo in conferenza stampa pre-partita non risparmia frecciatine a colleghi e giornalisti. Polemizza sull’accusa infondata dell’andata secondo la quale la sua squadra si sarebbe scansata allo stadium favorendo la truppa di Massimilano Allegri.

Ecco le dichiarazioni rilasciate:

 

Oggi la scooterata dei tifosi ha chiuso la settimana di festeggiamenti. Come ha trovato la squadra?
“Questa mattina c’è stata una bella testimonianza di affetto e sostegno come solo loro hanno saputo fare. Questo rapporto di vicinanza e sostegno per me è stato sempre un valore aggiunto. Per quanto riguarda la partita, domani per essere competitivi e non evidenziare il gap abbiamo bisogno soprattutto di loro. La squadra dovrà essere brava a farsi spingere ancora di più”.
La squadra in questo girone di ritorno ha fatto buoni risultati, ma dobbiamo giocare ancora 10 partite. Dobbiamo esser capaci di sostenere ed essere più fedeli a questo tipo di cammino. Dobbiamo stare su questo trend”.

Con la Juve ha in mente qualche cambiamento?
“Avevo detto che li avrei fatti ruotare in funzione della partita. Mi auguro che possano continuare a migliorare anche chi ha giocato meno. Fino ad oggi il gruppo si è allenato bene per crearsi pezzetti di credibilità. La formazione che schiererò domani sarà competitiva in funzione della partita”.

Fastidio nel sentire che all’andata vi siete scansati?
“Penso di averlo chiarito questo concetto. Non bisognava trovare giustificazioni alla nostra sconfitta. La Juventus è in serie positiva da tantissime partite fra coppe e campionato. Se ci siamo spostati noi come partita vuole dire che dopo c’è stato un esodo di massa. Io dovevo gestire i tre impegni in una settimana”.

La Juventus avrà la testa al Barcellona?
“No. La Juventus è la Juventus perchè non ha mai avuto questi problemi. I bianconeri non conoscono cali di tensione, rendimento e gestione. E’ una squadra cinica, feroce, cannibale. Si presenterà a Genova con la migliore formazione”.

Il suo futuro?
“Non voglio esimermi da nessuna di queste domande. Ora penso che la cosa più importante sia la partita. Gli interessi di ognuno non contano nulla di fronte all’impegno della squadra. Da lunedì risponderò a tutte le domande senza creare equivoci”.

 

Manca una vittoria con la Juventus?

“Sovvertire questa statistica è difficile. Spero che la Samp mi dia questa possibilità e abbellire questa statistica che mi vede sempre sconfitto con i bianconeri”.

 

Da piccolo per quale squadra tifava?

“Da piccolo tifavo Inter tra tanti juventini. Ero l’unico interista fra tanti juventini”.

Secondo lei la Juve ha già vinto lo scudetto?
“Virtualmente. Se si ragiona dal punto di vista della Juventus, nessuno pensa che lo scudetto sia ancora vinto”.

Daniel Formento