Marko Pjaca e Dani Alves. La giovane promessa ed il campione affermato. Ruoli ed esperienze diverse, il primo è pronto a sbocciare sul grande palcoscenico del calcio europeo, il secondo, soprattutto grazie al Barcellona, ha già ottenuto innumerevoli trofei ed importanti vittorie. Ad unirli e assimilarli vi è però il tempo. Il lungo tempo in cui i tifosi bianconeri li hanno saputi aspettare, il tempo che hanno dovuto entrambi passare in infermeria per gli infortuni avuti nella prima parte della stagione, e il tempo che, seppur ancora poco, Allegri ha saputo dare ad entrambi i giocatori per poter raggiungere il ritmo e l’intensità richiesti per un calcio ad alto livello. E poi quel secondo tempo di una partita non come le altre, un’ottavo di Champions League bloccato sul risultato di 0-0. Ed eccoli lì, Marko e Dani, pronti a stupire per convincere il tecnico dei bianconeri a poter contare anche su di loro, entrano e segnano, un gol per uno, in una partita forse destinata al pareggio grazie all’ostico muro difensivo e “catenacciaro” creato dai giocatori del Porto. Il primo a segnare, al 27° del secondo tempo, è il giovane croato, Pjaca, dopo soli 4 minuti dal suo ingresso in campo, il primo gol con la maglia della Juventus, un gol rabbioso, aiutato da un fortuito assist che la difesa del Porto gli ha servito, un gol che lo porta ad essere finalmente protagonista del vincente progetto Juve dopo aver fatto molte buone impressioni, ma mai nulla di più. E due minuti più tardi ecco il gol del terzino brasiliano, quel Dani Alves che al Barccelona sapeva incantare con dribbling e assist al bacio per Messi e compagni, quel campione indiscusso che alla Juventus aveva inizialmente deluso, che ha ancora da dimostrare tanto dopo qualche prova non all’altezza. Anche lui trova la via del gol non appena inserito in campo da Allegri, un gol rapido, difficile nel suo insieme, stop di petto e colpo al volo sul secondo palo per anticipare portiere e difesori. Dani Alves e Marko Pjaca, eccovi finalmente. Come sempre la gestione di Allegri si è dimostrata vincente, proprio lui infatti aveva indicato in Pjaca una possibile sorpresa per la seconda parte del campionato e sempre lui, Massimiliano Allegri, aveva chiesto solo pochi giorni fa del tempo per aspettare il vero Dani Alves.
Marco Ludovico.