Maurizio Zamparini dopo 15 anni lascia la presidenza agli investitori statunitensi.
L’imprenditore di Sevegliano, in provincia di Udine, dal 2002 ha guidato i rosanero e da questa squadra sono cresciuti calcisticamente giocatori di livello come Cavani, Pastore, Miccoli, Barzagli e Dybala.
Il presidente rosanero rimarrà ancora per sostenere gli americani ma una volta oliato il meccanismo a giugno sarà addio con il club siciliano.
Prima del Palermo era stato presidente del Venezia e dal 2002 è riuscito nell’impresa di ingaggiare ben 29 allenatori.
Nell’ultimo periodo il rapporto con i tifosi e i calciatori si era fatto molto teso visti i continui esoneri e i rosaneri si erano così ritrovati in zona retrocessione e attualmente sono al 18esimo posto a 7 punti dall’Empoli.
Le sue decisioni sono spesso state discutibili, ma in questi 15 anni il Palermo ha raggiunto anche importanti traguardi come il quinto posto in campionato e di conseguenza la partecipazione all’Europa League nella stagione 2006/2007, la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter nel 2011 e dopo la caduta in serie B, il ritorno in serie A grazie alle prodezze di Dybala e Vazquez.
Finisce dunque l’avventura di Zamparini e ne comincia un’altra con gli american che, dopo la Roma, rilevano un’altra squadra di serie A.