A inizio stagione, con l’arrivo di Dani Alves sembravano essersi chiuse le porte della Juventus per Stephan Lichtsteiner, giocatore finito ai margini della società bianconera, escluso dalla lista Champions e fatto giocare con il contagocce in campionato. Un giocatore che non si sentiva al 100% all’interno del progetto bianconero e che da parte sua non aveva disdegnato un trasferimento ai rivali dell’Inter: forse anche questo ha contribuito a far infuriare società e tifosi e a mandarlo sempre più lontano dalla titolarità. Poi la svolta: Genoa – Juve, partita da dimenticare per tutti, sconfitta 3 a 1 e Dani Alves si frattura il perone. Ma è proprio questo infortunio, oltre al cambio di modulo, che riaprirà a Stephan le porte del paradiso, ora reduce da 2 partite da titolare in campionato. l’elvetico sembra essere tornato quello di una volta, tanta corsa e tanta cattiveria, caratteristiche che gli hanno fatto attribuire dai tifosi il soprannome di “treno svizzero”. Nonostante la sua età infatti sembra non risentire a livello di fiato, i suoi chilometri percorsi durante ogni partita lo dimostrano. Ora Lichtsteiner si sente di nuovo all’interno del progetto e la reintegrazione nella lista Champions è un segnale fortissimo anche da parte della società. I prossimi mesi saranno decisivi per decidere se a fine stagione società e giocatore decideranno di rinnovare il contratto. Sarà importante capire se con il ritorno di Dani Alves, gia convocato contro Lazio e SassuoloLichtsteiner troverà ancora spazio, magari anche in partite di secondo piano, vista l’esperienza europea del brasiliano o se sarà di nuovo relegato ai margini del progetto bianconero.

Flavio Dell’Erba