Acquisizione delle proprie capacita’, non ci voleva di certo la partita contro il Palermo per avere codesto feedback ma il calcio, come la vita, necessita di conferme che devono essere piu’ quotidiane del pane citato nel ” Padre Nostro”.

La Juve, da questo punto di vista, non tradisce le attese , non solo quelle dei suoi tifosi ma anche quelle nei confronti di se stessa.

Si dira’ , ora, che il campionato italiano non e’ sufficientemente allenante ; rispettando ogni punto di vista , possiamo solo osservare , quasi fosse un verismo piu’ calcistico che letterario , una consapevolezza bianconera della propria superiorita’ che poi si traduce in un atteggiamento dominante e non piu’ prudente, come era capitato fino a qualche tempo fa , specie nelle parti conclusive dei match.

D’altra parte avere in dotazione  giocatori del calibro di Higuain, Dybala e Khedira, tanto per citarne alcuni dei piu’ celebri, e’ come possedere un dispositivo che rassicura sull’apertura di ogni cassaforte chiusa a chiave.

Allegri si puo’ addirittura permettere di cambiare moduli nel corso dello stesso match, cambiando pelle ed identita’ alla sua creatura in vista di un rush finale di stagione che promette emozioni vietate ai deboli di cuore.

Altre angolazioni sulla partita di ieri sera non esistono se non a volerle cercare con il lanternino poiche’ ,come concludeva un vecchio film, per la Vecchia Signora domani sara’ e dovra’ sempre essere un…”altro giorno”.

 

Daniel Pisani