L’esperto mediano teutonico Sami Khedira, intervistato da “La Repubblica”, si esprime sulle possibilità della Juventus di raggiungere la Champions e gli altri obiettivi per cui è in corsa, sul suo ambientamento in Italia ed alla Juventus ed infine sul proprio futuro.
Ecco qui di seguito alcune delle sue parole: “E’ un nostro dovere provare a vincere tutte le competizioni, potrebbe essere la stagione buona. In campionato siamo messi bene, in Coppa Italia anche. Per vincere la Champions servono stabilità ma anche forma e fortuna: è una combinazione di fattori. Di sicuro la qualità c’è, come lo spirito di squadra. Il Bayern ? Noi e loro abbiamo la combinazione tra esperienza e freschezza. Siamo nella situazione ideale. Per me invecchiare è guadagnare. Ho avuto tanti infortuni piccoli e uno grande quando ero al Real Madrid, ma non mi hanno segnato. Ho avuto difficoltà a livello mentale e spirituale, ma ne sono uscito anche affidandomi a persone preparate, alla medicina alternativa, al training visuale per migliorare la percezione di me. Mi confronto continuamente con il mio corpo e dedico giorno e notte al mio lavoro: non è un caso che questa sia la stagione dove sto giocando di più. Io mi diverto se gioco, e se gioco è sempre molto molto meglio. Gli italiani hanno una reputazione legata alla dolce vita, mentre i tedeschi sono considerati più severi. Tuttavia è solo un pregiudizio. Qui gli allenamenti sono molto intensi. Ma se noi tedeschi imparassimo a concederci qualche piacere, aiuteremmo la nostra creatività e miglioreremmo la nostra reputazione. Il mio futuro? Andrò in America, ma non adesso: voglio giocare ad alto livello per diversi anni ancora. Voglio vincere la Champions, voglio difendere il titolo mondiale con la Germania e tutto questo non sarebbe possibile andando in Usa o in Cina. Guadagno bene anche qui, tra l’altro”.
Marco Ludovico.