ph Marchisciano / One+Nine Images
Torino 17–02-2017 – Juventus vs Empoli Serie A 2016-2017
Nella foto: alex sandro-dani alves e cuadrado esultano dopo gol

Quelli che attendono la Juve sono 20 giorni di fuoco, sono infatti 5 le partite che vedranno la compagine bianconera impegnata in campo durante questo breve periodo. Si parte stasera con la partita di Torino contro il Napoli, squadra che arriva forse nel peggior momento della stagione: dopo i 3 gol spezzasogni subiti contro il Real Madrid è caduta in casa propria contro l’Atalanta, dunque stasera i giocatori partenopei daranno sicuramente tutto per provare a tirare un po’ su il morale della squadra, anche in vista del ritorno di Champions. La trasferta di Udine sarà la seconda partita di questo tour de force che attende la Juve. Poi neanche il tempo di riprendersi che arriva subito l’anticipo del venerdì (in vista della Champions) contro il Milan, partita che i bianconeri devono assolutamente vincere, non solo per una questione di punti o di classifica ma anche per una questione personale: la sconfitta dell’andata non è andata giù a nessuno all’interno dell’ambiente juventino e proprio questa potrebbe essere l’occasione per vendicarsi  in campionato, e per pareggiare i conti con il Milan in questa stagione (2 vittorie per i rossoneri, 1 per la Vecchia Signora). Il 14 marzo a Torino arriva il Porto per provare a ribaltare un risultato (0 – 2 a Oporto) che sembra non dare speranze agli ospiti, ma il pericolo è dietro l’angolo e dunque gli undici bianconeri non dovranno sottovalutare la partita. Alla fine di queste quattro partite, pesantissime sotto il livello non solo fisico ma anche mentale, visto il  valore degli avversari, arriverà la trasferta di Genova, sponda Samp. Tutti ricorderanno come è finita l’ultima volta a Marassi e il fatto che questa partita arrivi quando i bianconeri potrebbero aver bisogno e voglia solo di una sosta non è un buon segnale, ma sicuramente il mister saprà gestire al meglio le forze e a quel punto anche la pratica blucerchiata potrebbe essere archiviata.

Flavio Dell’Erba