Il tecnico bianconero ha parlato della prestazione di Kenan Yildiz e più in generale della prestazione della squadra e di quello che si aspetta dai suoi giocatori. Non è mancato neppure un siparietto divertente!
“Yildiz? come tutti gli altri stanno andando bene. Deve migliorare e associarsi con i suoi compagni, può farlo perché ha tecnica e qualità. Diventerà ancora più forte.Ha tutto per diventare un top player.Se sono soddisfatto di questi primi mesi? Non voglio fare paragoni col passato,era mia intenzione far capire ai ragazzi che il calcio è un gioco di squadra. Dobbiamo vivere come squadra, a volte come stasera abbiamo fatto molto bene come collettivo,altre volte siamo più individuali o comunque più divisi come gruppo, ma è anche normale e facciamo più fatica ”.
E ancora….. “Devono lavorarci piano piano per fare le cose insieme.Se giochiamo da squadra il goal prima o poi arriva perché sono convinto che i risultati debbano venire tramite il gioco,questo significa pensare tutti la stessa cosa,ragionare come squadra solo così arrivano le cose belle. Sono soddisfatto per aver contribuito, ma devo dare molto di più a questi ragazzi per interpretare il gioco in modo collettivo. Loro vogliono dimostrare tantissimo. Siamo una bella squadra ,il gruppo è forte sono molto uniti anche fuori dal campo e questo significa crescere insieme come gruppo,un problema? Se vanno a cena insieme e non mi invitano allora quello si che sarà un problema”.
Quindi torna sui singoli… “Vlahovic? Non so se è la Juve migliore della stagione, abbiamo fatto tante partite bene, il cambio di Dusan come Kenan e Savona sono tutte scelte tecniche in gestione della partita per il momento della gara e per lo stato fisico dei nostri giocatori. Volevamo cambiare un po’ il gruppo durante la gara con dei giocatori che potevano contribuire in un momento importante a partita in corso. Contento del lavoro di Dusan e per la partita che hanno fatto insieme”.
Il campionato si ferma per gli impegni delle nazionali,Juve che tornerà in campo il 23/11 contro il Milan a San Siro.