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Torino 06–05-2017 – Juventus vs Torino 2016-2017
Nella foto: allegri

In casa bianconera è ormai prassi, un fastidio divenuto perenne e ciclicamente ignorato, con gran classe,  da “Madama Juventus”. Il riferimento va tutto alle solite critiche frettolosamente (e pretestualmente) rivolte all’operato bianconero, che si parli di calcio giocato o di “fuffa moviolistica”, fino agli argomenti estivi, su tutti il mercato. Così come durante i lunghi e vincenti ultimi 6 campionati, quando la stampa non aspettava altro che un pareggio, un fuorigioco dubbio, o una qualsiasi dichiarazione discutibile, per ridipingere la Juventus come una squadra talvolta in crisi talvolta a fine ciclo. Nel frattempo a Vinovo (e in Corso Galileo Ferraris) si stava costruendo una autentica leggenda, una squadra che, oltre ai 6 scudetti da record, si è riguadagnata un posto tra le grandi d’Europa (per quanto facciano male le sconfitte contro le spagnole, non si può negare che due finali in 3 anni siano prova di assoluto valore).

Ad oggi, pieno periodo di calciomercato, la storia ovviamente si ripete. “La Juve non compra”, “la Juve deve vendere”, “la Juve è in ritardo”. Forse ci si dimentica troppo in fretta che la Juventus parte da una rosa comunque capace di arrivare in fondo in tutte le competizioni. Non è dunque compito facile acquistare profili in grado di migliorare realmente il valore della squadra, in casa Juve interessano esclusivamente i giovani di prospettiva o quei campioni di valore eguale o superiore agli attuali titolari.

È chiaro, ad Allegri avrebbe fatto comodo avere tutti i nuovi acquisti sin dal primo giorno di ritiro, ma l’improvviso addio di Dani Alves ha complicato i piani di Marotta e Paratici. Ecco spuntare le critiche, i disfattisti più sfrenati e gli “scudetti dell’estate” da assegnare alle varie piazze d’Italia. Sarebbe curioso chiedere a critici e detrattori come vedrebbero la Juventus esa-campione con le aggiunte di Douglas Costa e Federico Bernardeschi, proprio in quel reparto offensivo povero di alternative a cui già si è aggiunto un certo Shick

Il condizionale è ad oggi d’obbligo, gli esterni di Fiorentina e Bayern non sono ancora ufficialmente bianconeri ma entrambe le trattative sono ormai ai dettagli finali (formalmente conclusa quella tra la Juve e i Bavaresi per il brasiliano Douglas Costa). Aspettando l’addio di almeno uno tra Rincon, Sturaro e Lemina (per ora soltanto Neto si è aggiunto ad Alves nella lista dei partenti), la dirigenza bianconera dovrà portare a casa sicuramente un centrocampista di livello internazionale. Il profilo ricercato dovrà essere capace di sostituire ed affiancare i vari Pjanic, Khedira e Marchisio. Infine bisognerà trovare almeno un terzino destro che non faccia rimpiangere le saltuarie grandi prestazioni di Dani Alves. I lavori sono dunque in corso in casa Juventus e, prima di criticare o fare pagelle, converrebbe aspettare ancora qualche settimana…

Marco Ludovico