Koopmainers arriverà. Chiesa no.

Un calciomercato sempre più complesso con gli intrighi di Chiesa di cui non si conosce ancor bene il futuro. Il giocatore diviso tra Inter (più che altro azione di disturbo di Marotta) Roma che proprio ieri arrivavano delle voci da Trigoria e di qualcuno ben informato che riferiva di un accordo quasi raggiunto. In realtà l’illusione che il giocatore potesse arrivare alla corte di Daniele De Rossi restani per ora solamente voci.  L’interesse del tecnico giallorosso è la stima nei riguardi del giocatore juventino sono da sempre molto alte. Rimarrebbe dunque il Napoli dove Conte non ha mai negato il forte interesse per il giocatore. Una possibilità di poter valutare lo scambio con Raspadori potrebbe solleticare l’interesse della Juventus. I bianconeri come priorità devono cercare di non perdere il giocatore a zero. Inoltre hanno necessità di un attaccante da affiancare a Vlahovic. Il solo Milik non garantirebbe tranquillità di un numero sufficiente  di punte a fronte di una stagione che si prevede piena di impegni. Questa vicenda si arricchisce di contorni e fantasie tipiche del calciomercato. Notizie che di giorno in giorno si susseguono senza però che esse siano confortate da concrete realtà.

Più passa il tempo più il rischio della Juventus che possa effettivamente perdere il giocatore esiste. Giuntoli non si dà per vinto e farà di tutto per trovare una soluzione. Al momento la più plausibile potrebbe essere quella di far giocare Federico oltre confine seppur ci risulti che nessun interesse esista davvero per acquisire le prestazioni professionali del giocatore in special modo dalla Premier.

Nella prossima settimana per forza di cose si arriverà ad un accordo previo ulteriore incontro tra società e Ramadani, forse l’ultimo. Motta nel dopo gara di Pescara è stato molto chiaro su Chiesa e non solo su lui. Dichiarazioni di facciata? Per ora si ma il rischio di perdere il giocatore a zero prevale su qualsiasi presa di posizione.

Fronte Koopmainers. Dopo la richiesta dell’Atalanta di 60 milioni abbassati poi a 55 si attende la risposta della Juventus ferma a 45. Questa operazione, a differenza di quella di Chiesa, si potrebbe ultimare con la venuta dell’atalantino alla corte di Thiago Motta. In questi casi la volontà del giocatore potrebbe semplificare questo tipo di operazione oltre il pallino sull’atalantino da parte di Giuntoli.  Tuttavia la nostra redazione è attiva su queste due operazioni che risultano essere le più complesse di tutto il mercato bianconero.