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ADZIC OBIETTIVO SFUMATO
(di Massimiliano Fantasia)          SIGNORAMIACALCIONEWS        REDAZIONE DI CALCIOMERCATO                          (Responsabile Tullio Frigeni)
Le parole alla stampa montenegrina di Andrija Delibasic, ds del Buducnost Podgorica, squadra di appartenenza di Vasilije Adzic, obiettivo di mercato della Juventus,non lasciano molto per dubbi di qualunque tipo.
Stando alle sue dichiarazione il Bologna avrebbe fatto un offerta importante per assicurarsi il giovane, considerato uno dei talenti più puri del calcio Europeo.Inoltre, nell’offerta, si legge che oltre alla cifra che il Bologna verserà per assicurarsi il 17 enne ,il Buducnost riceverà anche il 20% dal  futuro trasferimento dalla formazione felsinea.Il ragazzo a quanto sembrerebbe era seguito da diverso tempo,e prima che formulare un offerta ci sarebbe stato un contatto tra un dirigente del Bologna e la famiglia del giocatore con il consenso della società. Il ragazzo sembra entusiasta di fronte all ipotesi di trasferirsi a giocare in serie A,ad averlo convinto più di ogni altra cosa,ci sarebbe il fatto,per lui  molto importante,di aver sentito dal Bologna che contano molto su di lui e di volerlo portare in Italia,già dall’estate prossima, senza idee di prestiti o passaggi per qualche esperienza in qualcuna delle formazioni appartenente al settore giovanile. A Bologna lo vedono già come un giocatore da integrare nella Prima squadra,un ragazzo che,malgrado la sua giovanissima età possa solo aiutare a crescere la formazione rosso blu.Adesso toccherà agli stessi dirigenti del Buducnost parlare con il ragazzo ascoltare   la famiglia, presentare  loro tutti i dettagli.La società montenegrina non ha necessità di vendere, al centro del operazione per prima cosa intendono sia salvaguardato il benessere di Vasilije e la piena soddisfazione dei suoi familiari.. Con il Bologna si parla anche di partite amichevoli tra le varie formazioni a livello giovanile, cosa che,a quanto pare farebbe molto piacere ai dirigenti del Buducnost.

Ma chi è questo Vasilije Adzic che a soli 17 anni riscuote così tanto interessanti? In patria non hanno dubbi, siamo davanti ad un ragazzo da un grande avvenire gli accostamenti si sprecano,  come si fa quasi sempre davanti ad un giovane,sono in tanti a dire che se c’è un giocatore moderno a cui poterlo rapportare questi non può che essere il belga del Manchester city De Bruyne,mica male. Altri, invece, scelgono come metro di paragone Stevan Jovetic, per la possibilità di portare in alto il calcio montenegrino. Insomma, c’è grande fiducia sulle qualità di Vasilije Adzic, classe 2006 di proprietà del Podgorica e finito da tempo  nel mirino della Juventus.
 Nell’aprile 2022, Adzic, giovanissimo, ha fattoi l suo debutto con la prima squadra, debutto bagnato con un gol. Una rete che gli ha permesso di essere il secondo calciatore più giovane a segnare nel campionato montenegrino: per lui, bruciare le tappe è ormai un’abitudine. In questa stagione, lo score dice: 15 presenze 4 gol e 1 assist in campionato, 2 presenze nei preliminari di Champions League, 2 presenze 1 gol e 1 assist nei preliminari di Europa League.
Può partire in mezzo al campo, così come da esterno alto: la duttilità, dote tanto apprezzata nel calcio moderno, è una sua caratteristica. Tecnica, creatività e tiro dalla distanza completano il quadro di questo ragazzone alto 185 cm.
Di recente, la Juventus sarebbe tornata a farsi sentire con il club di appartenenza. Segno che l’interesse per il calciatore c’è ed è vivo. Ma, per il momento, si è trattato solo di prese di informazioni e fasi preliminari molto lontano da una vera  trattativa. Riflessioni in atto, infatti, dalle parti della Continassa,e questo temporeggiare ha permesso a Sartori ds del Bologna di inserirsi con decisione e di portarsi in una posizione decisamente privilegiata.Juve frenata dalla posizione di extracomunitario del giocatore, un problema considerato  non proprio secondario,siamo ancora lontani dalle firme ma a questo punto la Juventus non è escluso finisca per farsi da parte per continuare magari a seguire le gesta del giocatore decisamente più da vicino come appunto a Bologna