Paul Pogba

POGBA CHIESTI 4 ANNI

(di Massimiliano Fantasia)
La Procura Antidoping, dopo la conclusione dell’iter processuale, ha ufficialmente richiesto quattro anni di squalifica per Paul Pogba. La richiesta ricalca il massimo della pena possibile in casi come questo. Il centrocampista francese era risultato positivo  dopo un controllo antidoping che si è svolto il 20 agosto scorso, al termine del primo incontro di campionato tra Juventus e Udinese dove dove va detto, non era nemmeno sceso in campo. Una richiesta, quella della Procura, che se confermata in fase processuale di fatto metterebbe fine alla carriera di Pogba.
In un primo momento si era parlato di testosterone.La sostanza alla quale Pogba é risultato positivo, però, é la Dhea deidroepiandrosterone ,il cosiddetto ormone della giovinezza. Sostanza che la Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping, ha reso illegale da più di dieci anni.
Secondo quanto filtrò, dopo l’esplosione del caso, Paul Pogba di fatto ammise, insieme allo staff sanitario e ai dirigenti della Juventus, di aver assunto un integratore consigliato da un medico di Miami.
Adesso toccherà ai legali e l’entourage di Pogba costruire la linea difensiva. La richiesta della Procura é alta e, come dicevamo, ricalca il massimo in questi casi. Non c’è stato, fin qui, nessun patteggiamento come invece era filtrato nei giorni scorsi. I legali del giocatore hanno avuto 20 giorni di tempo, dopo il deferimento, per decidere se patteggiare e quindi cercare un accordo. Niente di fatto, la conseguenza é che si andrà a processo.