JUVE STATISTICHE  DA METÀ CLASSIFICA                                   (di Massimiliano Fantasia)
La Juventus di Massimiliano Allegri si trova in una posizione del tutto insolita. Numeri alla mano nella corsa scudetto al momento i bianconeri occupano la seconda posizione In classifica dietro solamente all’Inter. Allora perché insolita? Perché la squadra sembra sfuggire a ogni logica e algoritmo, rappresentando un caso unico nel panorama calcistico. Le statistiche, tranne per i punti in classifica e i tiri subiti, sembrano non dare ragione alla Juve, ma c’è di più di quanto possa apparire.
Come riscontrato mediante una meticolosa ricerca, in particolare nelle due recenti trasferte contro Fiorentina e Monza,i numeri parlano chiaro e hanno fornito indizi interessanti sullo stile di gioco della Juventus. Nonostante la juve  abbia rinunciato quasi sistematicamente al possesso palla, con percentuali a favore degli avversari, i bianconeri hanno dimostrato una solidità difensiva impressionante. Proprio andando a riguardare le partite  con Fiorentina e Monza, la Juve ha vinto senza correre eccessivi rischi, anche se ha dovuto inventarsi uno sforzo offensivo in extremis nella partita contro il Monza dopo aver subito una rete casualmente.
Ciò che rende unica la Juventus è la sua capacità di lasciarsi attaccare senza subire danni. La difesa di Allegri si basa su una doppia protezione: i difensori in area sono imbattibili sui cross, mentre fuori si crea uno scudo a semicerchio che rende difficile all’avversario trovare varchi. La Juve pratica una difesa di posizione che coinvolge centrocampisti ed esterni, rimanendo compatta e negando al nemico la possibilità di giocare verticalmente. La squadra raramente concede situazioni di uno contro uno e preferisce aspettare e intasare, specialmente nella zona della trequarti.
Nonostante le statistiche che potrebbero far sembrare la Juventus una squadra di meta’ classifica, ci sono elementi chiave che la distinguono. La squadra segna di più su calcio piazzato e imposta il suo ritmo basso e monocorde alla partita, anestetizzando l’avversario. Il match contro l’Inter è stato un esempio, dove Inzaghi ha sfidato la Juve con la stessa strategia difensiva, uscendone indenne.I numeri parlano chiaro.Le statistiche appartengono ad una mediocre squadra che generalmente si attesterebbe tra la nona è la undicesima posizione,la Juve è sesta per gol segnati, tredicesima per possesso palla con il solo 46,5% nona per tiri in porta, undicesima per corner battuti ma diciassettesima per parate fatte.
Siamo forse davanti ad un nuovo miracolo sportivo?