JUVE DNA OPERAIO          (Massimiliano Fantasia)                                                              Vincere soffrendo e avere un’anima anche operaia è nel dna dI questa Juventus. Sono le parole di Massimiliano Allegri, rivolte a Federico Gatti, ma non solo. Il difensore goleador è l’uomo del momento, ma non è l’unico gregario che si sta dimostrando prezioso e determinante. Dietro la squadra che ha invertito tutti i pronostici della vigilia e sta lottando alla pari con l’Inter, c’è un gruppo di giocatori che ha vinto poco e proprio per questo vive ogni pallone come fosse l’ultimo: uno di questi è Andrea Cambiaso, il miglior colpo della stagione, l’altro è senza alcun dubbio il cavallo di ritorno il texano Weston McKennie. La fame di Cambiaso è pari alla sua intelligenza tattica,il ragazzo  ha impiegato poco per entrare nelle grazie di Allegri, che da sempre ha un debole per i giocatori pensanti. Si sposta tra la riga e dentro il campo, a seconda delle situazioni di gioco, giocando a sinistra come a destra e a volte anche mezzala. Un soldatino in perfetto stile Juventus.
Poi c’è l’americano. Weston McKennie, altro simbolo di questa juve operaia, tornato per essere un esubero e rientrato a pieno diritto nelle gerarchie bianconere, pure ai primi posti. E’ diventato un motorino inamovibile per Allegri ed è molto più continuo rispetto alla sua prima vita juventina. Alla Continassa sono sicuri che presto tornerà anche a segnare con i suoi inserimenti. E sarebbero gol preziosi per una Juve che segna il giusto, al momento. Insomma, uno dopo l’altro i soldatini bianconeri – omaggiati anche da un ex come Soldatino Di Livio – stanno costruendo quella Juventus operaia che sta tenendo testa ad un Inter decisamente più attrezzata per vincere il campionato. E state pur certi che nessuno alla juve ha intenzione di mollare ma proveranno a giocarselo fino all’ultimo secondo.